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Inquadramento geografico e confini Zona 1-100

La Zona 1-100 comprende porzioni relativamente modeste delle province di Torino e Cuneo e interamente le province di Alessandria e Asti.
Le Zone e la numerazione assegnata ad esse furono introdotte da Dematteis nel 1959 con la pubblicazione, in collaborazione con la Società Speleologica Italiana ed il Club Alpino Italiano, del suo Primo Elenco Catastale del Piemonte. Questa suddivisione è tutt'ora in uso, sebbene sia auspicabile in tempi brevi un riordino generale da parte della Società Speleologica Italiana, ente che gestisce il Catasto Grotte Italiano.

Piemonte e Valle d'Aosta

Fig.1 Suddivisione regionale a zone e numerazione adottata da Dematteis nel suo primo "Elenco Catastale del Piemonte". Torino 1959 [12]. In grigio la Zona Sud-Orientale.

Confini Zona 1-100

Fig.2 Confini amministrativi e fisici della Zona 1-100.

Le cavità conosciute nella Zona 1-100, sono tutte ubicate nel territorio amministrativo della provincia di Alessandria.
La Zona 1-100 è delimitata a est dai confini amministrativi della Lombardia dell'Emilia; a sud da quelli con la Liguria fino a Montezemolo, quindi dalla zona catastale seguente (101-1000); a ovest con il corso del Tanaro da Ceva a Cherasco, quindi la linea retta Cherasco - Moncalieri; a nord con il corso del Po da Moncalieri a Crescentino, quindi con i confini amministrativi della provincia di Vercelli e della Lombardia.

 

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